
Il mondo della cultura agrigentina e non solo è a lutto per la morte di Enzo Alessi. Aveva 80 anni compiuti ad inizio dicembre. Attore, regista, giornalista, scrittore, amante della cultura in ogni sua sfumatura, da anni si spendeva in questa provincia per sostenere l’arte. Tra le sue tante prove di recitazione si ricorda certamente Kaos dei fratelli Taviani. E’ stato fino all’ultimo un animatore culturale: fondatore del premio “Alessio Di Giovanni”, ha insegnato teatro e ha dato supporto e sostegno alle iniziative del territorio. Fu, tra le altre cose, fondatore del Gruppo Teatro Empedocle negli anni ’80 e fu per anni amico e collaboratore di Andrea Camilleri.
Questo il ricordo della collega giornalista Margherita Trupiano.
Seminatore di cultura,intellettuale raffinato, scopritore di talenti, artista a tutto tondo, hai sempre cercato di promuovere uomini e donne che, fuori da cerchi magici, avessero capacità vere da spendere.Sei stato un genio dell’arte e della letteratura. Stare al tuo fianco nel corso di tante iniziative, alle quali mi hai chiamata a collaborarti è stato un onore e un percorso di crescita professionale senza eguali. Ricordo, solo l’anno scorso, una serata bellissima in cui la Dante Alighieri con Enza Ierna , mi chiamò perché ti facessi raccontare la tua piena e meravigliosa vita.Piango la tua scomparsa, perché so che saranno insostituibili il tuo talento, la tua umanità,l’infinito patrimonio culturale che hai promosso, creato, sostenuto tramite la Biblioteca Comunale di Raffadali. Ti sia lieve la terra grande Maestro Enzo Alessi da oggi siamo più poveri, una povertà irrecuperabile