
24 sindaci dell’agrigentino hanno votato per l’aumento delle bollette a carico dei cittadini (circa il 5% in più) per salvare Aica dal collasso finanziario. Non ha votato a favore spaccando il fronte dei Sindaci, il Sindaco di Racalmuto, Calogero Bongiorno che afferma: “In riferimento alla notizia apparsa sui social sull’aumento della tariffa idrica, porto a conoscenza che pur conscio della necessità di salvare la Consortile AICA al fine di preservare la gestione pubblica dell’acqua, come si evince dall’elenco pubblicato dei sindaci che hanno votato a favore dell’aumento, io ed altri colleghi sindaci ABBIAMO VOTATO CONTRO L’AUMENTO.
In un momento di grave crisi idrica con turni di erogazione elevati e con enormi difficoltà a far fronte alle riparazioni delle perdite, NON SI PUO’ CHIEDERE AI CITTADINI DI PAGARE DI PIÙ.
Occorre, di concerto con la Regione Siciliana, trovare idonei strumenti finanziari per mettere in ordine i conti di AICA, senza gravare i costi sulle bollette a carico dei cittadini” conclude la nota il Sindaco Bongiorno..