
Antonella Attanasio è stata riconfermato nel ruolo di delegato provinciale per Agrigento dal Comitato Regionale CONI Sicilia, guidato dal Neopresidente Enzo Falzone.
La professoressa Attanasio è chiamata a rappresentare il CONI nella provincia di Agrigento, coordinando i fiduciari locali e mantenendo un dialogo costante con le istituzioni e le società sportive. Il suo compito sarà anche quello di promuovere i valori dello sport, incentivando una visione che coniughi inclusione, formazione e sana competitività.
Con alle spalle un passato da atleta e una lunga carriera come tecnico di atletica leggera, la prof.ssa Attanasio ha sempre saputo unire la passione personale allo sviluppo di una rete sportiva diffusa e partecipata.
Nel comunicato del Coni che illustra la scelta della riconferma di Antonella Attanasio si sottolinea che “il ruolo di delegato provinciale prevede il coordinamento dei Fiduciari locali, fondamentali per il dialogo con le associazioni e le istituzioni del territorio. Un lavoro che punta a consolidare la rete sportiva provinciale e a valorizzare ogni realtà, piccola o grande, che ogni giorno contribuisce anche alla crescita dello sport siciliano e italiano”.
Conosciuta la decisione del Comitato Regionale CONI Sicilia, la professoressa ha dichiarato: “Ringrazio sinceramente il Presidente Enzo Falzone e tutto il Comitato Regionale CONI Sicilia per la fiducia che mi hanno rinnovato. È per me un onore e una grande responsabilità poter continuare a rappresentare il CONI nella mia provincia. Come fatto finora, metterò a disposizione tutte le mie energie e tutta la mia esperienza per sostenere le nostre società, promuovere i valori dello sport e rafforzare il legame con il territorio con l’obiettivo di favorire il dialogo e la collaborazione tra le diverse agenzie sportive del territorio, sostenere le realtà locali e promuovere una visione dello sport che sappia coniugare competizione, inclusione e formazione per costruire una rete solida e partecipata, capace di sostenere lo sport in tutte le sue sfaccettature, valorizzando ogni disciplina e la storia unica di ogni associazione. Credo fermamente che insieme possiamo rilanciare lo sport agrigentino come un potente motore educativo e sociale per la nostra comunità”.