
Mattias Conti avrebbe sparato in due distinti momenti. La prima volta a piedi, la seconda volta dopo avere fatto il giro e restando in sella alla moto Bmw Gs. Gli investigatori sono certi di averlo identificato mettendo insieme una serie di elementi.
Subito dopo il delitto hanno iniziato a circolare una serie di fotografie sui social network. Una in particolare ripotava la scritta “ecco a voi le facce di sti cati i munnizza, siete l’aborto”. Nella foto di gruppo ci sono Samuel Acquisto, Salvatore Calvaruso (arrestati nei giorni scorsi) e Mattias Conti fermato adesso dalla Procura della Repubblica. L’inchiesta è coordinata dal procuratore Maurizio de Lucia, dall’aggiunto Sergio Demontis e dai sostituti Luisa Vittoria Campanile e Felice De Benedittis. Lo scatto probabilmente risale a poco prima della strage del 27 aprile.
Conti indossa scarpe scure e un giubbotto bianco. “Non ho dubbi che il giubbotto tipo Blauer di cui parlavo prima lo identifico nel soggetto a destra nella foto, che mi sembra proprio identico a quello indossato dal tizio che era passeggero della Gs, con il casco Momo Design”, racconta un testimone.
Che ricorda un altro dettaglio: “Mi sembra di ricordare che il soggetto con il giubbino bianco (sono sicuro lo portasse un po’ aperto, sfibbiato) indossasse una collana con l’immagine di Lino Celesia, un ragazzo che è morto. Ho notato questo particolare mentre il soggetto faceva il segno della vittoria con le braccia”. Celesia è il giovane che è stato ucciso nel dicembre 2023 a colpi di pistola alla discoteca Notr3 di via Pasquale Calvi a Palermo.
Il racconto viene confermato dalle immagini delle telecamere delle attività commerciali di via Benedetto D’Acquisto. Si vede il giovane identificato in Mattia Conti prima a piedi e poi in sella alla Bmw. Spara e scappano.
Sulla stessa moto alla fine salirà anche Salvatore Calvaruso. Sono fuggiti in tre lungo la strada verso Palermo che costeggia il belvedere di Monreale.
Delle armi non c’è traccia. Se ne sono disfatti durante la fuga. Stessa cosa con i cellulari (l’utenza di Conti ha smesso di funzionare il 30 aprile) e i vestiti.




