
Alla fine la verità è emersa, e a certificarla non sono più solo le denunce delle associazioni ambientaliste come Mareamico, ma anche i rilievi ufficiali di ARPA, ASP, Capitaneria di Porto e Comune di Agrigento. Questa mattina, alla presenza di tutte le autorità competenti, è stato accertato che la spiaggia delle Dune a San Leone è stata effettivamente contaminata da liquami fognari a causa di un guasto alla rete.
La condotta che trasporta le acque nere dal Villaggio Mosè alla centrale di sollevamento della PS si è ostruita, facendo confluire le acque nere nel sistema delle “acque bianche”, ovvero quello che dovrebbe trasportare esclusivamente acque piovane. Il risultato? Uno sversamento diretto e incontrollato di liquami in mare, proprio nella zona balneare più frequentata della costa agrigentina.
Eppure, fino a ieri AICA (l’azienda idrica consortile che gestisce il servizio fognario) continuava a dichiarare che “tutti gli impianti erano in regola e funzionanti”.
Ora si dovrà procedere con urgenza al ripristino della condotta e alla bonifica della spiaggia contaminata dalle acque fognarie.


