
Poche ore prima della strage, il gruppetto dello Zen aveva pubblicato sui propri profili social una foto di gruppo: sono in sette e tra loro ci sono anche Samuel Acquisto, Salvatore Calvaruso e Mattia Conti, quest’ultimo, arrestato dai carabinieri, è accusato di essere il secondo pistolero.
Le descrizione delle decine di testimoni combaciano tutte: giacchetta nera e capelli con gel per Calvaruso, stazza grossa e felpa nera per Samuel Acquisto e giubbotto bianco per Mattia Conti, che era a bordo della moto condotta da Acquisto che ha poi ospitato come terzo passeggero Calvaruso per la fuga da Monreale.
La foto sarebbe stata cancellata dal gruppetto poche ore dopo la strage, ma alcuni giovani di Monreale la avevano intercettata appena in tempo e consegnata ai carabinieri.
Arriva il terzo fermo per la strage di Monreale: a finire in manette, con l’accusa di concorso in strage, su disposizione della procura di Palermo coordinata dal procuratore Maurizio de Lucia, è Mattia Conti, 19 anni, come gli altri due arrestati, originario del quartiere Zen. Avrebbe partecipato alla sparatoria costata la vita a Massimo Pirozzo, Salvo Turdo e Andrea Miceli, assassinati a colpi di pistola, in pieno centro, a Monreale, durante una rissa.