
Il quorum sui cinque quesiti referendari su lavoro e cittadinanza non è stato raggiunto. Secondo i dati ufficiali dal sito Eligendo del ministero dell’Interno l’affluenza definitiva, quando mancano circa mille delle 61.591 sezioni, è al 30,5%.
Tra i primi promotori a commentare l’esito, il segretario di +Europa Riccardo Magi: “Ha vinto l’astensionismo organizzato. Il quorum è divenuto un ostacolo alla democrazia, proporremo di abolirlo”. Dall’altro versante politico, il leader della Lega Matteo Salvini parla di “una enorme sconfitta per una sinistra che non ha più idee e credibilità”.
“Il nostro l’obiettivo era raggiungere il quorum, è chiaro che non lo abbiamo raggiunto. Oggi non è una giornata di vittoria. Contemporaneamente gli ultimi dati ci dicono che sono oltre 14 milioni le persone che hanno votato nel nostro paese cui si aggiungeranno gli italiani all’estero: un numero importante, un numero di partenza. I problemi che abbiamo posto con i referendum rimangono sul tavolo”, ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, in conferenza stampa dopo la chiusura dei seggi.