Le ricerche non si fermano. Continuano incessantemente notte e giorno nella speranza di trovare Marianna Bello, la donna favarese scomparsa fra le furie dell’acqua nel corso di un nubifragio avvenuto 6 giorni addietro.
Tra i soccorritori è presente anche l’Aica, sin dal primo giorno. Adesso si stanno mettendo in campo speciali apparecchiature fortemente voluti dalla presidente dell’Aica Danila Nobile. Si tratta di un apparecchio che ispezionerà i fondali, attraverso un lettore, e da sopra si vedrà tutto. Successivamente, quando il tutto verrà svuotato entrerà in funzione un robot che scenderà in profondità e scandaglierà ogni angolo
Il tutto, ancora una volta, nella speranza che si possa trovare Marianna Bello.