
Una manifestazione culturale di assoluto rilievo si terrà a Grotte domenica 25 maggio 2025, alle ore 18.30 presso il Centro Polifunzionale “San Nicola – Stella Castiglione”. La celebre scrittrice Dacia Maraini sarà la protagonista di un incontro dedicato alla presentazione dei suoi due recenti libri: “Vita Mia” e “In Nome di Ipazia“.
L’iniziativa, curata dall’Associazione Culturale “Nino Martoglio” in collaborazione con “Demea Eventi Culturali“, vedrà l’autrice dialogare con il nostro direttore Carmelo Arnone, offrendo al pubblico l’opportunità di approfondire i temi e le ispirazioni che hanno dato vita alle sue opere.
Dacia Maraini è una delle figure più autorevoli e influenti del panorama letterario italiano. Nata a Firenze nel 1936, ha trascorso l’infanzia tra la Toscana, il Giappone e il Venezuela. Rientrata in Italia, si è dedicata con passione alla scrittura, spaziando tra romanzi, saggi, opere teatrali e sceneggiature. La sua vasta produzione letteraria è stata tradotta in numerose lingue e ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Premio Campiello con “Marianna Ucria” e il Premio Strega con “Buio”.
Attenta osservatrice della società contemporanea e delle dinamiche di genere, Maraini ha sempre affrontato con sensibilità e acume temi cruciali come la condizione femminile, la storia, la memoria e l’impegno civile. La sua voce potente e incisiva la rende una figura intellettuale di riferimento nel dibattito culturale italiano e internazionale.
Durante la serata, il pubblico avrà l’occasione di conoscere da vicino i suoi ultimi lavori. “Vita Mia” è un’intima e intensa autobiografia in cui Dacia Maraini ripercorre le tappe fondamentali della sua esistenza, intrecciando ricordi personali e riflessioni sul Novecento italiano e mondiale. “In Nome di Ipazia” è un’indagine sul ruolo e la condizione della donna attraverso i secoli, prendendo spunto dalla figura emblematica della filosofa Ipazia di Alessandria.
L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Grotte. Saranno presenti all’appuntamento letterario il sindaco Alfonso Provvidenza, il responsabile dell’Associazione Culturale “Nino Martoglio” Aristotele Cuffaro e l’assessore alla Cultura Annamaria Todaro.