
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha istituito, con proprio decreto, una commissione tecnica per verificare l’avanzamento dei lavori di ristrutturazione e automazione della rete idrica di Agrigento. Il provvedimento nasce dall’esigenza di garantire un monitoraggio costante dell’opera, considerando l’emergenza idrica che sta colpendo la città, l’urgenza di rispettare i tempi contrattuali per tutelare la popolazione e le indagini attualmente in corso da parte della Procura di Agrigento sugli appalti e sui ritardi denunciati dagli inquirenti nella realizzazione dell’infrastruttura. L’organismo, che opererà a titolo gratuito, è composto da: Salvatore Caruso, ingegnere capo del Genio civile di Palermo; Maurizio Vaccaro, ingegnere capo del Genio civile di Siracusa; Francesca Marcenò, dirigente dell’Ufficio legislativo e legale; Francesco Morga, funzionario direttivo del dipartimento regionale dell’Acqua e dei rifiuti.
La Commissione dovrà completare le attività di verifica entro 30 giorni e avrà il compito di verificare l’avanzamento finanziario, procedurale e fisico dell’opera rispetto alla tempistica stabilita contrattualmente, anche al fine dell’eventuale azione di rescissione del contratto da parte della stazione appaltante. Per l’intervento, finanziato con le risorse Fsc 2021-2027, la Regione ha anticipato 10 milioni di euro per accelerare l’avvio dei lavori.