
E’ tornato di nuovo in carcere Andrea Sottile, 26 anni, grazie ad un provvedimento che ha aggravato la misura cautelare cui era sottoposto ossia il divieto di soggiorno in provincia di Agrigento.
Sottile è stato trovato dai carabinieri del Reparto investigativo di Agrigento, a Villaseta (dove non doveva stare) e il conseguenziale rapporto giudiziario ha indotto il Gip del Tribunale di Palermo Antonella Consiglio a rimodulare la misura spedendo in carcere il giovane.
I carabinieri hanno anche effettuato una perquisizione mirata a casa dei suoceri del giovane, ad Aragona, sospettando che in quel luogo fossero nascoste armi e munizioni. E l’attività investigativa è andata a buon fine. Infatti nell’abitazione del suocero dell’indagato, un ex carabiniere in pensione sono state rinvenute una pistola a salve, priva di tappo rosso e parzialmente modificate e due fucili che risultavano censiti ma sono stati sequestrati per il mancato aggiornamento della segnalazione di detenzione. Nello stesso contesto operativo, i militari dell’arma del Reparto investigativo di Agrigento hanno notato la moglie dell’ex carabiniere che tentava di disfarsi, lanciandolo dalla finestra, di un sacchetto contenente complessivamente 126 cartucce (a pallini e a salve). Inevitabilmente, i coniugi sono stati denunciati e del fatto si sta occupando direttamente la Procura della Repubblica di Agrigento