
La procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta sul crollo di una grossa porzione del muro all’interno del cortile dell’ex ospedale in via Atenea. L’edificio, interessato da lavori di ristrutturazione ormai in dirittura d’arrivo, avrebbe dovuto ospitare nei prossimi mesi la nuova sede del Polo universitario. Il pm Annalisa Failla – che coordina le indagini – ha disposto il sequestro della zona e del cantiere. È ancora presto per dire quale sia stata la causa del cedimento. Il crollo che nel pomeriggio ha coinvolto Vicolo Ospedale e una porzione dell’ex ospedale affacciato su via Atenea, ad Agrigento, potrebbe non essere stato solo frutto del caso. Spunta infatti l’ipotesi dell’errore umano.
E sul crollo interviene l’imprenditore Francesco Picarella, con un passato da assessore nell’attuale giunta di Franco Miccichè.
La Delegazione comunale di Agrigento di Confcommercio, con il suo presidente Francesco Picarella, esprime preoccupazione per il crollo di una porzione dell’ex ospedale di via Atenea, futuro polo universitario della città, e per la conseguente chiusura al transito dell’intera area. Questa situazione rappresenta una minaccia per le numerose attività commerciali presenti lungo la via, che rischiano di vedere vanificati investimenti e speranze.
I commercianti di via Atenea svolgono un ruolo fondamentale nel tessuto economico e sociale della città, garantendo servizi essenziali alla cittadinanza e contribuendo alla crescita e allo sviluppo della comunità. È quindi essenziale che le istituzioni pubbliche adottino misure urgenti per salvaguardare queste attività economiche e permettere loro di proseguire nel loro fondamentale ruolo di presidio e servizio alla cittadinanza.
Francesco Picarella, Presidente della Delegazione agrigentina di Confcommercio confida che il Comune di Agrigento insieme a tutte le Istituzioni Pubbliche preposte attivino un piano straordinario di intervento, che consenta di restituire la fruibilità – anche parziale e in sicurezza – a via Atenea. È necessario trovare una soluzione rapida e efficace per evitare che le attività commerciali siano penalizzate e per garantire la continuità dei servizi essenziali alla cittadinanza.
“La città di Agrigento ha bisogno di una risposta concreta e immediata per garantire la ripresa economica e sociale. La Delegazione comunale di Agrigento di Confcommercio auspica che si possano trovare quelle soluzioni che tutelino gli interessi dei commercianti e della comunità agrigentina tutta”.