
Quattro anni di reclusione per l’accusa di maltrattamenti aggravati ai danni della moglie. Sono stati inflitti dal giudice monocratico Agata Anna Genna nei confronti di un noto chef agrigentino.
L’uomo, in particolare, è stato riconosciuto colpevole di avere minacciato, picchiato e vessato la donna, per ben 19 anni, anche nel periodo precedente al matrimonio.
La donna, già durante il fidanzamento, sarebbe stata picchiata e avrebbe battuto la nuca sull’asfalto oppure le avrebbe fatto sbattere la faccia sul cruscotto dell’auto. Il motivo della violenza sarebbe stato sempre riconducibile alla sua gelosia ossessiva e all’errata convinzione che lo tradisse tanto che, in una circostanza, mentre la donna si trovava insieme alla figlia in un negozio, l’avrebbe strattonata per toglierle il telefono dalle mani e controllare le conversazioni insultandola in maniera volgare.
L’imputato dovrà adesso risarcire la vittima, costituita parte civile con l’assistenza dell’avvocato Annalisa Russello, pagando pure un anticipo di 5 mila euro.